Presentato alla biblioteca Satta, il nuovo libro di Beppe Severgnini
“Otto T” per dare un’iniezione di fiducia agli italiani soprattutto alle nuove generazioni. È il messaggio positivo che lo scrittore e giornalista Beppe Severgnini vuole trasmettere con il nuovo libro Italiani di Domani (edizione Rizzoli) presentato questa sera alla biblioteca Satta. Intervistato da un moderatore insolito il regista di Bellas Mariposas Salvatore Mereu, Severgnini ha fatto riflettere e divertire ad un folto pubblico che ha sfidato l’improvviso abbassamento di temperatura, pur di incontrarlo. «Ho interagito con molti ragazzi che hanno la luce negli occhi, nonostante tante città italiane oggi vivano delle situazioni drammatiche a causa della corruzione e il dissesto economico e sociale che stiamo vivendo», ha risposto così a un Mereu umile e timido che gli chiedeva che Italia si stava consegnando agli italiani di domani. Un Severgnini che pur non discostandosi dalla situazione drammatica del paese reale, non smette di credere nel domani e specialmente nelle giovani leve nostrane. Rilevando, alla domanda del commissario straordinario della biblioteca Satta Vannina Mulas quale futuro ci può essere per un giovane disagiato, che il mix tenacia e testardaggine genera il talento in qualsiasi campo oppure semplicemente la passione, «sono specialmente gli educatori che come i minatori devono scavare nella scorza apparentemente dura dei giovani per scoprirne il talento» ha concluso. Otto porte o chiavi (talento, tenacia, tempismo, tolleranza, totem, tenerezza, terra e testa), per un libro emozionante, per l’Italia che non si rassegna e non solo quella più giovane.