Nuoro. L’Ex Artiglieria diventa spazio espositivo con la mostra “Il mondo popolare narrato da Dario Fo”

Salvatore

Nuoro. L’Ex Artiglieria diventa spazio espositivo con la mostra “Il mondo popolare narrato da Dario Fo”

venerdì 26 Ottobre 2018 - 21:50
Nuoro. L’Ex Artiglieria diventa spazio espositivo con la mostra “Il mondo popolare narrato da Dario Fo”

Jacopo Fo all'inaugurazione della mostra (foto S.Novellu)

Una pioggia di colori, disegni e dipinti di grandi dimensioni, maschere e marionette, manifesti e cartelloni anima lo spazio, uno spazio antico, sobrio ma accogliente.

La mostra

La mostra “Il mondo popolare narrato da Dario Fo”

I locali del Magazzino 3 dell’Ex Artiglieria a Nuoro cambiano veste e da spazio militare mutano la loro destinazione in spazio espositivo; e lo fanno nel migliore dei modi, ospitando una improtante mostra dedicata al mondo popolare nella visione di uno dei più grandi protagonisti del teatro italiano, nonché Premio Nobel, Dario Fo.

La grande mostra “Il Mondo Popolare Narrato da Dario Fo”, inaugurata questo pomeriggio, ha aperto anche la rassegna organizzata dall’Istituto Superiore Regionale Etnografico “Grazia Deledda incontra i Premi Nobel” (APPROFONDISCI)”. Il progetto è nato per valorizzare l’opera e il pensiero di Grazia Deledda attraverso l’incontro con un altro Premio Nobel, con l’obbiettivo di creare un appuntamento annuale che produca una circolarità di idee, spunti e riflessioni che creino un confronto tra l’opera della scrittrice e quella di un’altro Premio Nobel.

Presenti il figlio di Dario Fo e Franca Rame, l’attore Jacopo, la nipote Tea, curatrice della mostra insieme a Stefano Bertea, per la Compagnia Teatrale Fo Rame, l’assessore alla Cultura della Regione Sardegna Giuseppe Dessena, i vertici dell’ISRE e le autorità cittadine.

Le interviste esclusive a Jacopo e Tea Fo e a Giuseppe Pirisi

La mostra si declina in due momenti: uno più intimo, al Museo del Costume, dove si espongono le maschere di Fo e i suoi studi sulla commedia dell’arte; l’altro più scenografico, incentrato sul mondo popolare e l’impegno sociale del grande attore e drammaturgo, all’Ex Artiglieria.

“Una mostra molto spettacolare – la definisce Jacopo Fo – ci sono burattini, marionette, maschere… c’è un modo di racontare il lavoro di mio padre e mia madre attraverso i colori, in questa scenografia straordinaria dell’Ex Artiglieria”.

Giuseppe Pirisi, Stefano Bertea, Jacopo Fo e Tea Fo (foto S.Novellu)

Giuseppe Pirisi, Stefano Bertea, Jacopo Fo e Tea Fo

«Siamo felici di aver messo due anticonformisti a confronto – ha detto Giuseppe Pirisi, il presidente dell’ISRE, che a Nuoro gestisce la Casa-Museo che diede i natali alla Deledda. Era il 1997 – prosegue Pirisi – quando l’attribuzione del Premio Nobel a Fo provocò un terremoto. Il premio a un uomo che incarnava l’ostilità a ogni forma di potere dava fastidio. Lo stesso terremoto che avvenne nel 1926, quando Grazia Deledda vinse il prestigioso riconoscimento. Perché entrambe le decisioni imponevano una presa di coscienza del peso mondiale assunto da due artisti, troppo spesso vittime dei “rosiconi”».

 La mostra sarà visitabile fino al 26 gennaio 2019, l’ingresso è gratuito.

Testo, video e foto Salvatore Novellu © Tutti i diritti riservati

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