Gli accertamenti diagnostici sono tuttora in corso anche al fine dell’individuazione dell’eventuale ceppo batterico. Il paziente è sotto terapia e continuo monitoraggio e, al momento, la prognosi è riservata.
Un giovane è stato ricoverato questa mattina nell’Unità operativa di Anestesia e Rianimazione del Presidio Ospedaliero Nostra Signora della Mercede con sintomi riferibili alla meningite.
Il personale del Servizio di Igiene pubblica della ATS-ASSL Lanusei ha attivato i protocolli per l’individuazione delle persone che nei 10 giorni precedenti alla manifestazione della patologia abbiano avuto contatti stretti con ragazzo. Sono già in corso le contestuali misure di profilassi sanitaria.
La Direzione dell’ATS Sardegna precisa che sta procedendo a una verifica finalizzata a escludere correlazioni tra questo caso e quelli accertati di meningite di tipo B segnalati a Nuoro (2 casi) e Cagliari (1 caso) a cavallo tra il 2017 e il 2018, seppure si tratti di una eventualità remota.
Si ricorda inoltre che i dati dell’Istituto Superiore di Sanità evidenziano un andamento omogeneo della curva epidemiologica della meningite in Sardegna dal 2011 al 2017 e che i casi si concentrano prevalentemente nei mesi invernali.
A questo proposito Sergio Babudieri, Direttore UO Malattie Infettive dell’AOU Sassari, sottolinea come al momento si tratti soltanto di casi sporadici.