La manifestazione delle aziende zootecniche dalla zona industriale si è appena spostata sulla 131 DCN
Il crollo del prezzo del latte, abbattuto unilateralmente dagli industriali da 90 a 80 centesimi oltre alle 37mila domande per ottenere premi Comunitari non istruite per il 2015.
Queste sono le ragioni della protesta di pastori e agricoltori della Coldiretti che oggi, dopo la manifestazione della scorsa settimana a Tempio Pausania, con decine di trattori e centinaia di allevatori hanno invaso la zona industriale di Nuoro, a Pratosardo, per la seconda manifestazione nell’Isola.
I pastori in questi minuti si sono portati sulla statale 131 Dcn.
«Vogliamo risposte da parte della Regione sulle pratiche dei premi comunitari – ha spiegato Battista Cualbu, presidente regionale della Coldiretti – la Sardegna è l’ultima regione in Italia per smaltimento delle pratiche, per il 2015 siamo ancora al 34%. Quanto al prezzo del latte presenteremo una diffida agli industriali da parte dei nostri avvocati. Secondo la legge non possono abbassare, senza una contrattazione con noi, il prezzo. E se nei prossimi giorni non avremmo risposte sulle nostre due vertenze faremo manifestazioni in ogni provincia».
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