Provincia di Nuoro: un piano di rilancio da sottoporre a Pigliaru

Sonia

Provincia di Nuoro: un piano di rilancio da sottoporre a Pigliaru

lunedì 21 Luglio 2014 - 15:55
Provincia di Nuoro: un piano di rilancio da sottoporre a Pigliaru

Il tavolo di concertazione (©foto S.Meloni)

Il tavolo di concertazione (©foto S.Meloni)

Il tavolo di concertazione (©foto S.Meloni)

Politiche attive e efficaci

L’incontro è stato convocato dal Presidente della Provincia Costantino Tidu per approfondire e discutere la bozza del Piano di rilancio dell’intero territorio provinciale, un documento articolato in fase di predisposizione che verrà presto sottoposto all’attenzione del Presidente della Regione Francesco Pigliaru e alla Giunta regionale.  A tal proposito, oltre al Comune di Nuoro, a Confindustria e alle  Organizzazioni Sindacali, sono state chiamate a dare il proprio contributo tutte le Associazioni di Categoria del territorio, le Unioni dei Comuni  Barbagia, Marghine, Valle del Cedrino e Montalbo, il Consorzio Bim Taloro e  le Comunità Montane del Nuorese e del Mandrolisai.

«La Provincia di Nuoro merita la stessa attenzione e considerazione  riservata agli altri territori. Oggi più che mai chiediamo a gran voce vere  politiche di investimento e non più solo di assistenza. Quello per il quale stiamo  lavorando è un progetto di sviluppo territoriale condiviso che deve essere il più forte e sostenuto possibile. – ha dichiarato il Presidente della  Provincia di Nuoro – L’obiettivo del Piano è quello  di fornire linee di indirizzo per lo sviluppo e il rilancio della Sardegna Centrale,  pesantemente colpita dalla crisi economica e sociale. Presenteremo in modo costruttivo misure concrete – ha spiegato Tidu – in particolare per favorire una ripresa incisiva degli investimenti e dei consumi. Definiremo il documento entro  luglio  e chiederemo immediatamente alla Regione di condividere il nostro progetto con l’auspicio che le misure proposte possano essere finanziate con le risorse programmate per il 2014-2020 relative alla spendita dei fondi europei».

Già la prossima settimana Tidu convocherà un nuovo incontro affinché i soggetti coinvolti possano confrontarsi sulle modifiche o le integrazioni da apportare e definire così il documento finale da presentare il prima possibile al presidente Pigliaru.

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